Rebecca, dieci anni, ternana, combatte dalla nascita contro una malattia di cui la sanità italiana non riconosce la cura. Solo un costoso intervento in America, spiega l’associazione I Pagliacci, potrebbe aiutare questa bambina, costretta per anni in ospedale. Proprio per iniziativa dell’associazione, il calvario di questa piccola ternana è diventato un libro dal titolo “Il sogno di Rebecca”. Un libro che racconta I Pagliacci attraverso gli occhi dei bambini ricoverati in ospedale. Un libro il cui ricavato sarà devoluto a Rebecca e agli altri bambini ternani che dovranno affrontare cure costose.
“Il sogno di Rebecca”, che affronta il tema dell’ospedalizzazione pediatrica con un sorriso, è stato realizzato da Alessandro Rossi, presidente dell’associazione I Pagliacci e dai bambini della quinta C dell’istituto comprensivo di Campomaggiore, la scuola frequentata da Rebecca. La collaborazione della classe con l’associazione “I Pagliacci” di Terni è iniziata in prima elementare, quando i bambini, in occasione della festa finale della scuola, conobbero alcuni volontari, tra cui il presidente Alessandro Rossi.
Racconta Alessandro: “Nella classe c’è anche Rebecca, ospedalizzata dalla nascita e questo ha fatto si che si potesse iniziare un percorso, sia per sostenere chi doveva convivere con la malattia, sia per far comprendere ai bambini concetti come la solidarietà e il volontariato. L’anno dopo la classe partecipa al concorso ‘Si può dare’ promosso dal Cesvol di Terni sul tema della solidarietà. I bambini capiscono chi è il volontario, cosa spinge una persona a dare gratuitamente un pezzetto della propria vita e si mettono in gioco in prima persona recandosi nel reparto di pediatria a portare regali e a fare compagnia ai piccoli pazienti”.
Nasce così da questa esperienza “Il sogno di Rebecca”, una bella favola, una storia pensata e scritta dai bambini per grandi e piccini che farà ridere, emozionare, commuovere e riflettere. La presentazione del libro, già disponibile nelle librerie di Terni, è in programma domenica 10 maggio, alle 17 e 30, nella sala dell’Orologio del Caos, a Terni.