Ieri notte a Terni, nella zona di Foro Boario (nelle vicinanze dello Stadio), la polizia ha effettuato un blitz anti-prostituzione disposto dal questore Carmine Belfiore, anche in seguito a segnalazioni di alcuni cittadini che avevano notato dei piccoli fuochi accesi da giovani africane, che sprigionavano un odore acre.
Cinque pattuglie della squadra volante e del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche, sono state impiegate per bloccare ed identificare le ragazze, in tutto cinque e tutte di nazionalità nigeriana, che hanno provato a fuggire alla vista delle auto della polizia di Stato. Per spegnere i fuochi che avevano acceso prendendo cassette di plastica, pezzi di legno e di formica dai cassoni della discarica comunale e dal vicino mercato, è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno provveduto anche alla bonifica dell’area.
Due delle ragazze fermate sono risultate clandestine, e sono state espulse, due avevano presentato ricorso contro il rifiuto della commissione per i rifugiati politici alla loro richiesta di asilo ed una è risultata in possesso di permesso di soggiorno per protezione internazionale.
Sono state tutte denunciate per combustione illecita di rifiuti. Spiega la questura che si tratta di “un reato che prevede la reclusione da tre a sei anni e che è stato anche trattato di recente, durante un incontro di aggiornamento professionale della Polizia di Stato con il magistrato Maurizio Santoloci”. I controlli anti-prostituzione saranno ripetuti anche nelle prossime settimane.