Terni, calano gli incidenti stradali. Autovelox, Di Girolamo: ”Valuteremo se occorrono ancora”

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autovelox viale dello StadioGli autovelox di via Alfonsine e di viale dello Stadio sono stati installati correttamente, hanno contribuito a ridurre il numero di incidenti e, in caso di ulteriori miglioramenti dei dati, potrebbero anche essere rimossi. E’ questa, in sintesi, la posizione del Comune di Terni espressa questa mattina in una conferenza stampa nella quale sono stati diffusi i dati sugli incidenti stradali nel comune di Terni dal 2009 al 2012.  Erano presenti il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, l’assessore alla Mobilità e alla Polizia municipale Luigi Bencivenga, il comandante dei vigili urbani, Federico Boccolini e il dirigente dell’ufficio Mobilità del Comune, Walter Giammari.

Dati. Boccolini ha snocciolato i dati: “Dal 2009 al 2012 gli incidenti stradali in città sono diminuiti, passando da 875 a 688, così come le persone ferite, da 650 a 544, e i morti, da otto a tre. Un risultato, questo, raggiunto anche grazie agli interventi positivi di prevenzione messi in campo, in particolare modo per quanto riguarda i controlli della guida in stato di ebbrezza e della velocità tramite i dispositivi mobili, oltre che le campagne di sensibilizzazione portate avanti nelle scuole”. Le cifre diffuse, è stato spiegato, provengono dal software “Sfinge” gestito dai vigili urbani per il rilievo e la gestione informatizzata degli incidenti.

La maggior parte degli incidenti registrati tra il 2009 e il 2012 – secondo quanto emerge – è avvenuta in ambito urbano (97% circa), mentre le strade più incidentale, nel corso degli anni sono risultate sempre le stesse (via di Vittorio, viale dello Stadio, viale Turati e viale Brin). “Su questo versante – ha spiegato Giammari – bisognerà trovare delle soluzioni risolutive e strutturali, considerando anche che gli utenti più in pericolo sono i pedoni e i ciclisti”. Nel periodo in esame il numero dei pedoni coinvolti negli incidenti è stato pari a 267, sette dei quali sono deceduti, 238 sono rimasti feriti mentre 22 sono rimasti incolumi.

Nonostante il trend di incidenti in diminuzione, il costo sociale resta elevatissimo: dal 2009 al 2012, in termini di vittime e infortuni sulle strade, sono costati trenta milioni di euro ogni anno, 120 nel corso di un quadriennio.

Autovelox. Per quanto riguarda gli autovelox, l’assessore Bencivenga ha affermato che “non contano le polemiche, o meglio sono fine a se stessi. Quello che conta sono i dati e questi dimostrano che le strade ternane sono più sicure. Una risposta dovuta ai pedoni, ai ciclisti, ai motociclisti, agli automobilisti che ogni giorno percorrono le vie cittadine”.

Gli da manforte il sindaco Di Girolamo che però ventila la possibilità di rimuovere i due occhi elettronici: “I risultati non sono casuali ma il frutto attento degli uffici della mobilità, dell’opera di prevenzione e repressione dei vigili urbani. Anche le apparecchiature di rilevazione e sanzioni, così come gli strumenti di dissuasione, sono utilissimi oltre che assolutamente rispettosi delle norme. Si è trattato di un investimento sulla sicurezza importante, che sta dando frutti concreti, al punto tale che se gli incidenti continueranno a calare si potrà anche valutare se occorrano o meno”. In realtà la rimozione dell’autovelox di via Alfonsine è già stata prevista da tempo, con la motivazione dell’inizio dei lavori di Cospea 2. Per quello di viale dello Stadio è invece tutt’ora in atto un braccio di ferro con alcuni cittadini, associazioni e altre istituzioni.

Confimpresa. L’esponente di Confimpresa e acceso contestatore di due autovelox, Francesco Bartoli, in una nota ha commentato: “Se la conferenza stampa del comune è stata pensata per fare un’apologia dell’uso degli autovelox come strumento di prevenzione degli incidenti stradali, le parole del sindaco e del comandante sconfessano questo concetto poiché il primo fattore di incidentalità è causato, a loro detta, dal mancato rispetto delle precedenze e quindi non connesso alla velocità”. Per quanto riguarda l’autovelox di viale dello Stadio, Bartoli aggiunge che “fra pochi giorni scadrà il termine della diffida ad adempiere – con il quale è stata chiesta la rimozione dell’occhio elettronico – e subito dopo presenteremo l’esposto alla magistratura affinché vengano accertate tutte le responsabilità, le omissioni e i reati perseguibili”.

Bike sharing. Il nuovo e potenziato servizio di bike sharing, ribattezzato Valentina, prenderà il via il 14 febbraio. La rete precedente di biciclette a noleggio automatizzato è stata completamente rivista e ampliata, con 79 mezzi nuovi di zecca, a manutenzione semplificata, e 14 postazioni. I punti di attestazione sono stati collocati a piazzale Bosco, a piazza Tacito, a piazza Europa, allo Staino, allo Stadio, a largo Manni, a villa Glori, a San Francesco, in via Vannucci, in via Bramante, a piazza Dante, a piazza Buozzi, in via Garibaldi, a Corso del Popolo. Semplificato anche il rilascio delle card che consentono di utilizzare le bici, la scheda può essere ritirata nei nuovi uffici comunali di Corso del Popolo, all’ex Cmm in via Porta della Spoletina, al servizio turistico di via Cassian Bon, all’Umbria Mobilità a piazzale della Rivoluzione Francese. Nelle prossime settimane i punti di rilascio saranno ulteriormente potenziati.

Il servizio sarà in funzione dalle 6 del mattino alle 22. La prima ora di noleggio è gratis, le successive sono a 80 centesimi. Per ulteriori informazioni www.bicincittà.com oppure ufficio mobilità Corso del Popolo 0744549845, numero verde 800.380310.

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