Un senegalese e una rumena denunciati; un’ucraina ed un indiano espulsi. E’ il bilancio degli ultimi quattro giorni dell’attività ordinaria della polizia e dei controlli straordinari disposti dal questore di Terni, Luigi Vita, nella lotta all’immigrazione clandestina, effettuati con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia. Da lunedì scorso, sono state controllate 360 persone, di cui 65 stranieri, 100 veicoli e gli avventori di 12 esercizi pubblici. Proprio nel corso di quest ultimi controlli sono stati sanzionati due gestori per non aver esposto la tabella dei giochi leciti.
I particolari: il cittadino senegalese è stato fermato da una Volante in via Narni. Ad attirare l’attenzione degli agenti è stato lo stesso senegalese che, alla vista della pattuglia, ha raccolto in tutta fretta della merce esposta per la vendita, nascondendola in un borsone, e ha cercato di fuggire. Al controllo, il 33enne, è risultato residente a Roma e in attesa degli esiti del ricorso presentato contro il rifiuto alla sua domanda di riconoscimento di status di rifugiato politico. Nel borsone, gli agenti hanno trovato oltre 100 capi d’abbigliamento di marche prestigiose contraffatti, per un valore superiore al migliaio di euro. La merce è stata sequestrata e l’uomo denunciato per vendita di prodotti contraffatti e per ricettazione.
La cittadina rumena, una nomade di 28 anni, è stata fermata ieri, dal Reparto Prevenzione Crimine di Perugia ad un posto di controllo. La donna, alla quale era già stato notificato poco tempo fa, proprio dal questore di Terni, un Foglio di Via Obbligatorio, è stata denunciata per inottemperanza alla misura adottata nei suoi confronti.
La cittadina ucraina, invece, è stata controllata da una Volante ieri pomeriggio al parcheggio di Piazzale Bosco, mentre caricava dei pacchi su un furgone diretto all’estero. La donna di 55 anni, alla richiesta di documenti, ha esibito solo il passaporto con un timbro di ingresso per turismo in Italia risalente al 2009; da allora non se n’era più andata, mantenendosi lavorando a nero come badante. E’ stata denunciata per clandestinità ed espulsa.
Denuncia ed espulsione anche per un cittadino indiano di 44 anni, trovato con un permesso di soggiorno, per attesa occupazione, scaduto da oltre un anno e mezzo. L’uomo si è giustificato affermando di non aver potuto rinnovare il permesso perché non era riuscito a trovare un lavoro regolare. E’ stato denunciato per essersi trattenuto illegalmente sul Territorio Nazionale ed espulso tramite il provvedimento dell’ordine del questore, che dispone che lasci l’Italia entro 7 giorni.