Fiatautonomy di Terni, la pista automobilistica dedicata per l’esercitazione al fine di far conseguire la patente alle persone con handicap, ha aperto i cancelli ma versa ancora nel totale degrado. La denuncia arriva dal direttore del Centro Studi Malfatti, Vittorio Emanuele Pettorossi.
Scrive Pettorossi in un comunicato: “Finalmente, dopo tanti anni di annunci e investimenti pubblici, abbandono e degrado, Fiatautonomy ha aperto i cancelli, ma ancora c’è il totale degrado, abbandono,ed è evidente lo sperpero di denaro pubblico, in quanto investito in modo improduttivo, e lasciare i cancelli aperti favorisce anche eventuali ladri. Guardate che bella situazione, è tutto pieno di sporcizia, la vegetazione è stata tagliata solo attorno alla pista, mentre avvolge la palazzina in un grazioso abbraccio verde”.
Prosegue il direttore del Centro Studi Malfatti: “A distanza di anni dalla nostra segnalazione, non solo i lavori non sono terminati anzi nemmeno ripresi, quando invece essendo il completamento fondamentale per tutte quelle persone invalide che vogliano conseguire la patente, la sua realizzazione è soprattutto di valore sociale per tale motivo la nostra città dovrebbe favorire l’abbattimento delle barriere e non solo quelle materiali ma anche quelle materiali, ma anche quelle morali psicologiche e quest’opera favorirebbe e migliorerebbe l’esistenza delle persone con problematiche”.