Nei giorni scorsi due persone, con indosso una pettorina fosforescente e un cartellino riportante la scritta “Piv Progetto Italia Volontari”, si sono messe a fermare le auto in uscita dal parcheggio dell’ipercoop di Terni, chiedendo insistentemente soldi per questa associazione di volontariato e creando anche qualche ostacolo all’intensa circolazione del fine settimana. Agli automobilisti dicevano che erano autorizzati a fare promozione in quel posto, mostravano una brochure e spiegavano che Piv opera in tutta Italia, compresa Terni. Chiedevano quindi un’offerta, fosse anche “soltanto il costo di un caffè”.
Un cliente ha sentito puzza di bruciato ed ha chiamato il 113. La polizia è intervenuta e li ha identificati: un calabrese 50enne e un romano 23enne, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio, truffa e abuso della credulità popolare in varie città di Italia. Gli agenti hanno appurato che all’uscita dell’ipercoop stavano tentando di raccogliere soldi per un’associazione risultata inesistente. Hanno così rimediato una nuova denuncia per molestie, disturbo alle persone e abuso della credulità popolare, quindi sono stati allontanati da Terni con il foglio di via obbligatorio.
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