Dopo il Movimento 5 Stelle, un’altra forza candidata alle prossime elezioni si scaglia contro le “inaugurazioni elettorali” dell’Amministrazione comunale di Terni. Questa volta è Terni Città Futura che stamattina ha presidiato alla cerimonia di intitolazione di Piazza San Giovanni Paolo II.
“Eravamo lì presenti – spiegano in un comunicato – per distribuire un volantino per ricordare che tali iniziative sono vietate dalla legge. La legge 28 del 2000 all’art.9 dispone ‘è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni’. Invece sono giorni che sia in città che sul sito web istituzionale ci sono avvisi di inaugurazioni o presentazioni”.
Terni Città Futura prosegue: “Pur condividendo assolutamente l’importanza e il significato della cerimonia di oggi, questa come quelle passate (casa della musica per esempio) non si sarebbe dovuta svolgere essendo in piena campagna elettorale. Abbiamo segnalato (dovrebbero farlo tutte le forze politiche) al Prefetto e all’Autorità per le garanzie delle comunicazioni quanto sta accadendo. Questa amministrazione continua impunemente a fare inaugurazioni e presentazioni, dimostrando disprezzo verso la democrazia e le sue regole. E’ evidente che iniziative come queste sono solo funzionali all’ottenimento in extremis di un consenso ormai perso”.
