Alla fine di questa settimana il colonnello Pier Luigi Felli, dopo due anni alla guida del comando provinciale carabinieri di Terni, lascerà la città per assumere il nuovo incarico al quale è stato destinato dal comando generale dell’Arma dei carabinieri. Dal prossimo 21 settembre l’alto ufficiale assumerà a Roma la prestigiosa carica di ufficiale superiore addetto al ministero dello Sviluppo economico.
Oggi è quindi occasione di un bilancio dell’operato dei carabinieri di Terni nei due anni di guida di Felli. Alcune delle principali operazioni:
– 7 arresti per sfruttamento ed induzione alla prostituzione minorile di quattro giovani ragazze di età compresa tra i 14 ed i 17 anni;
– 7 arresti e lo smantellato di un laboratorio clandestino nel centro di Terni, dove avveniva il confezionamento ed il taglio delle sostanze stupefacenti destinate al mercato locale ed in particolare ai giovani acquirenti della movida notturna ternana;
– identificazione e arresto degli esecutori materiali e del complice del tentato omicidio di un albanese, ferito in più parti del corpo da colpi di fucile;
– l’arresto, su ordinanza di custodia cautelare in carcere, di 4 extracomunitari responsabili di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, che era stato preceduto dall’arresto di altre 10 persone e dal sequestro di oltre 100 chili di hashish e 100 grammi di cocaina.
– l’arresto in flagranza dei tre esecutori materiali e – a seguito di successive indagini – dei due complici della rapina commessa all’interno dell’abitazione di due anziani coniugi che si era tragicamente conclusa con la morte dell’anziano.
Il comando provinciale dei carabinieri ricorda inoltre la non semplice gestione, dal punto di vista dell’ordine e la sicurezza pubblica, delle manifestazioni sindacali connesse alla lunga ed estenuante vertenza che ha interessato migliaia di lavoratori dell’Ast e di alcune imprese dell’indotto.
Di Felli anche la decisione di restituire ai cittadini dei relativi comuni le tre stazioni carabinieri di Giove, Narni ed Arrone che, per carenze infrastrutturali degli stabili in cui erano allocate, erano state chiuse e ripiegate su reparti limitrofi, e l’apertura di una nuova sede per la stazione di Baschi, la cui caserma versa in condizioni fatiscenti e non adeguate e per la quale è in atto la procedura di sfratto. “Nonostante le note ristrettezze economiche del momento storico, l’impegno profuso ha permesso di far sì che i comuni di Giove e Narni abbiano di nuovo a breve nel loro territorio la presenza insostituibile di un presidio dell’Arma (nuove caserme già ultimate), che la stazione di Baschi venga allocata in un nuovo e più funzionale edificio, anch’esso già ultimato, mentre per Arrone è già stato avviato l’iter per la realizzazione della nuova sede per la quale sono state reperite le necessarie risorse finanziarie”.
Al posto del colonnello Felli, alla guida del comando provinciale dei carabinieri di Terni arriverà il colonnello Giovanni Capasso, attualmente comandante del gruppo carabinieri per la tutela della salute di Roma.