Terni, De Luca (M5S): “Il sindaco si scaglia contro sostegno a forze dell’ordine e cittadini”

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Come prevedibile, nel pomeriggio di oggi è arrivata la reazione del Movimento 5 stelle alle parole del sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, che questa mattina ha criticato apertamente l’iniziative dei pentastellati, etichettandole come demagogiche.

“Siamo basiti di fronte all’aggressività manifestata dal sindaco – si legge nel comunicato firmato dal capogruppo Thomas De Luca – Quando per la prima volta a Terni si promuove qualcosa di pragmaticamente concreto per affrontare il problema sicurezza, sostenendo il potenziamento degli organi e delle istituzioni, preposti al controllo del territorio Di Girolamo perde le staffe. La concretezza fa paura.

Il Sindaco – continua De Luca – dimostra di essere totalmente scollato dalla realtà e questo è molto pericoloso. La sordità nei confronti dei bisogni e delle richieste della cittadinanza, l’impassibilità di fronte alle difficoltà e alla carenza di risorse con cui si trovano a lavorare le forze dell’ordine è inaccettabile. Mentre qualcuno continua a caldeggiare soluzioni fai da te e ad accarezzare la paura per allevare nuovi giustizieri della notte vorremmo ricordare al signor sindaco che gli unici soggetti deputati all’esercizio della forza e al mantenimento dell’ordine pubblico sono le forze di polizia. L’assenza di governance, il negazionismo e l’improvvisazione sono benzina sul fuoco che realmente mina la coesione della comunità.

Invece di contrastare il libero esercizio democratico dei cittadini dovrebbe pensare a fare il proprio dovere anche avvalendosi dei nuovi strumenti legislativi introdotti quest’anno, strumenti che fino ad ora sono stati utilizzati solo per criminalizzare la movida e i locali notturni.

Ancor più pericolosa è l’arroganza con cui l’amministrazione declassa e anzi minimizza gli effetti di fenomeni che hanno cause e radici ben diverse. I tagli nei servizi sociali, l’azzeramento delle politiche giovanili, l’annullamento della cultura stanno devastando il tessuto sociale.

Oggi – conclude il capogruppo – vediamo i primi effetti di una desertificazione che potrebbe avere conseguenze devastanti sulla comunità intera ma soprattutto sulle reali possibilità di scelta e di crescita individuale dei giovani”.

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