Terni, sicurezza in città: M5S propone un referendum per sollecitare il Governo

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Finita la pausa estiva la politica torna nel vivo. Il primo a tornare in campo è il Movimento 5 stelle che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa presso la sala consigliare del Comune di Terni.

Il tema è stato ovviamente quello della sicurezza, problema che negli ultimi mesi si è ingigantito esponenzialmente tra regolamenti di conti e guerre fra bande.

Le forze dell’ordine sono costrette a lavorare senza mezzi, senza uomini, con turni forzati e nonostante queste carenze, sono l’unico soggetto a possedere le giuste competenze per esercitare il controllo del territorio e la repressione di determinati fenomeni malavitosi”, dichiarano i consiglieri Pasculli, De Luca e Pococacio.

“Per questo motivo il Movimento 5 Stelle ha deciso di avviare una raccolta firme per sollecitare e dare peso a tutte le iniziative che l’amministrazione locale dovrà mettere in campo per esortare il Ministero degli interni ad elargire risorse straordinarie per la sicurezza del nostro territorio.”

I consiglieri non perdono poi occasione per attaccare la maggioranza, secondo loro ormai delegittimata.

“Non può essere solo la politica ad occuparsi di queste cose, ma deve essere l’intera città a lanciare un segnale. Anche perché la classe dirigente locale è sempre più delegittimata visto il terremoto politico-giudiziario che la sta travolgendo. Riteniamo che le azioni coercitive nei confronti dei locali siano solo uno spot.

Piuttosto – concludo i consiglieri – l’assessore alle politiche sociali, vicesindaco Malafoglia, dovrebbe chiedersi perché tanti giovani sentono l’esigenza di abusare di sostanze alcoliche o psicoattive. Che fine hanno fatto le esperienze attivate anni fa, nella nostra città su questo fronte? Per questo chiediamo a tutti comitati o a tutti i cittadini disponibili di contattarci per collaborare con noi a questa raccolta firme, in tutte le zone della città”.

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