È morto questa mattina a Terni, dopo una lunga malattia, il fotografo Sergio Coppi. Nato nel 1945 a Roma ma cresciuto in Umbria, con i suoi scatti Coppi ha raccontato per decenni vicende, personaggi e ambienti della città dell’acciaio, oltre che viaggiato per l’Italia e per l’Europa, venendo anche a contatto con il mondo dell’arte. Tra gli scatti fatti con la sua Nikon anche quelli a Emilio Greco, Renato Guttuso e Giorgio De Chirico. L’ultima mostra, dal titolo “Fauna d’Arte”, era stata allestita lo scorso aprile a palazzo Primavera, sempre a Terni.
Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, scrive: “Con la morte di Sergio Coppi, Terni perde un occhio capace di leggere la città in tanti dei suoi aspetti, con la completezza e l’acume che sanno avere alcune sensibilità. Se ne va un fotografo di valore, attento alla realtà che lo circonda, sempre propenso a sperimentare linguaggi e ambienti, sempre pronto a raccontare attraverso i suoi scatti”. Di Girolamo ha ricordato anche le mostre di Coppi “che hanno saputo ulteriormente irrobustire” il calendario delle iniziative culturali cittadine e il suo legame con il jazz.