Elio Germano e Teho Teardo portano in scena “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi.
Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del “Viaggio” restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca di questo capolavoro di scrittura che ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics. Una fusione di sonorità
cameristiche che guardano a un futuro tecnologico nel quale, le immagini evocate dal testo interpretato da Germano, si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo.
Un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono. In quel suono Teardo crea un ambiente nel quale la voce di Germano può suggerirci nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e gli orrori della guerra mondiale che travolge le relazioni tra gli uomini quanto i continenti. Il pessimismo sulla natura umana, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, diviene inconsolabile fino a non conceder più alcuna speranza al consorzio umano.
La scenografia è quasi inesistente. Il palco, scarno e immerso nel buio, lascia spazio a una scrittura dalla spiccatissima natura, una partitura “impressionista” che diventa essa stessa narrazione e si fa interprete del genio di Céline.
Legati, oltre che dall’amicizia, anche da una solida affinità artistica, Elio Germano e Teho Teardo portano avanti questo spettacolo dal 2012, anno in cui è iniziata la prima tournée che ebbe come prima tappa Genova, città dove è stato ambientato il film Diaz, che vanta la presenza dei due artisti, l’uno come attore, l’altro come autore della colonna sonora. Conosciutisi sul set del film Il passato è una terra straniera di Vicari, Germano e Teardo hanno deciso di mettere in piedi Il Viaggio di Céline, in occasione di un Festival al Palaexpo, in cui gli fu chiesto un intervento su un testo. Quello che doveva essere un singolo episodio, è diventato invece una tournée che a distanza di anni non si è mai conclusa.
Elio Germano ha interpretato nel 2016 il ruolo di San Francesco nel film “Il Sogno di Francesco”, diretto dai registi francesi Renaud Fely e Arnaud Louvet, sono poi usciti (nella primavera 2017) il film di Edoardo Falcone “Questione di Karma” con Fabio De Luigi e il film di Gianni Amelio “La tenerezza” con Renato Carpentieri, Giovanna Mezzogiorno,
Micaela Ramazzotti. Nel 2016 ha interpretato “Nino Manfredi” nel film omaggio per Rai 1 per la regia di Luca Manfredi, andato in onda recentemente.
Contemporaneamente al Viaggio al termine della notte e al tour internazionale di Nerissimo al fianco di Blixa Bargeld, Teardo ha recentemente collaborato con il regista e sceneggiatore Enda Walsh per la pièce Arlington, presentata in prima mondiale l’11 luglio in occasione del Galway International Arts Festival, e in cartellone all’Ann’s Warehouse di New York ad agosto 2017. Enda Walsh ha scritto anche “Lazarus” insieme a David Bowie. Il sodalizio tra Enda Walsh e Teardo è iniziato nel 2014 con la pièce Ballyturk, grazie alla quale Teardo vinse nel 2015 l’Irish Theatre Awards per la colonna sonora, in cui partecipò anche l’attore Cillian Murphy protagonista non solo nella prima traccia ma anche nella piece teatrale di Walsh. Un legame artistico importante, quello tra Enda Walsh, uno dei più acclamati sceneggiatori (Hunger di Steve McQueen) e registi del momento, e Teho Teardo, artista eclettico, capace di tradurre in linguaggio musicale un flusso emotivo intenso e conturbante. Inoltre, Teho Teardo ha composto anche le colonne sonora de “La verità sta in cielo” di Roberto Faenza e di altri due film
presentati alla 73°edizione del festival di Venezia (Il più grande sogno di Michele Vannucci e Caffè di Cristiano Bortone).
La formazione che andrà in scena per lo spettacolo sarà composta da Elio Germano alla voce, Teho Teardo alla chitarra e live electrionics, Laura Bisceglia al violoncello, Ambra Chiara Michelangeli alla viola e Elena De Stabile al violino.