Un teatro tenda da duemila posti per ospitare manifestazioni artistiche degli eventi Valentiniani. Era ciò che un imprenditore ternano aveva proposto a fine ottobre scorso al Comune di Terni: nessuno gli ha risposto e l’occasione è sfumata. A denunciarlo in un comunicato è Francesco Bartoli di Confimpresa che torna ad attaccare il CAOS.
Il comunicato di Bartoli:
“Anche quest’anno gli eventi Valentiniani hanno fatto flop! Rimbalzati tra 3 assessori che insieme non ne fanno uno. Il 30 ottobre un imprenditore con esperienza ultra ventennale nel settore dello spettacolo ha presentato una richiesta di installare a Terni un Teatro Tenda come questo nelle foto installato a Roma per 2000 posti, mettendolo a disposizione anche del Comune per organizzare eventi. Dato che questo imprenditore non appartiene al circuito degli organizzatori amici, della domanda non si è fatto nulla. Nessun assessore si è degnato di rispondere. Questa è Terni, e questo è il CAOS che vi regna!
Possibile che ne l’assessore al Commercio, ne quello alla Cultura, ne quello al turismo siano in grado di dare spiegazioni di questo fatto cosi grave? Ma perché la Fondazione Carit anziché finanziare spettacoli di dubbio gusto come quello di quella pseudo attrice ternana che ha agitato vibratori al CAOS non finanzia un’opera del genere visto il perdurare della situazione che riguarda il Teatro Verdi?
Una struttura del genere sarebbe un volano incredibile per l’economia della città e chi ne ha ostacolato l’istallazione ne deve rispondere ai cittadini! A Terni abbiamo bisogno di aria nuova che spazzi via il Caos!”