Terni, gli staccano contatore dell’acqua, loro ne montano uno rubato: coniugi rumeni denunciati

3

contatore sigillatoDeterminati nel voler avere acqua nella propria abitazione senza però pagare la bolletta. Una coppia i giovani coniugi rumeni alla fine ha rimediato una denuncia per ricettazione e per furto di acqua. E’ accaduto ieri sera a Terni.

Lui 23enne e lei 22enne, entrambi pregiudicati ed il marito recentemente arrestato dai carabinieri di Orte per sfruttamento della prostituzione. La coppia vive in un’abitazione di zona Toano e lo scorso febbraio ha subito il distacco della fornitura dell’acqua potabile a causa della loro morosità. I due non si erano persi d’animo e invece di pagare quanto dovuto al Sii, per riavere l’acqua hanno effettuato lo scasso e la rimozione dei sigilli posti a garanzia della chiusura del contatore della casa, riallacciandosi così abusivamente.

Vista l’ostinazione della coppia, il mese successivo i tecnici avevano dovuto rimuovere del tutto il contatore sostituendolo con un blocco antimanomissione. Eppure, nonostante ciò, l’acqua è nuovamente tornata a scorrere nell’appartamento. Infatti, come poi accertato dai carabinieri insieme ai tecnici, è stato scassinato il blocco antimanomissione e montato un altro contatore. La verifica della matricola del “nuovo” contatore ha permesso di accertare che si trattava rubato dall’impianto di erogazione di acqua potabile per uso condominiale di uno stabile di via Porta San Giovanni. Lì non si erano ancora accorti del furto perché lo strumento permettava la fornitura di acqua di una fontanella del cortile poco utilizzata.

I tecnici hanno rimosso il contatore, che è stato riconsegnato all’amministratore del condominio dal quale era stato sottratto. Questa volta i carabinieri hanno denunciato in concorso i due coniugi per la ricettazione del contatore e per il furto dell’acqua potabile.

CONDIVIDI