Clamoroso: una delle speranze azzurre nel canottaggio ai prossimi Giochi Olimpici di Rio, non ci sarà. Niccolò Mornati, 35 anni, che in Brasile avrebbe dovuto gareggiare per una medaglia nel due senza in coppia con Vincenzo Capelli, è stato trovato positivo all’antidoping durante un controllo a sorpresa effettuato a Piediluco, nel periodo in cui era in ritiro con la nazionale del CT La Mura.
Mornati è stato trovao positivo all’anastrozolo, un farmaco capace di interferire con la produzione di alcuni ormoni e di svolgere funzione coprente: associato in combinazione all’impiego di steroidi aromatizzabili è capace contenere i livelli di estrogeni a livelli tali da non indurre accumulo di grasso o ritenzione idrica.
Per lui dunque niente Giochi ed è una mazzata sopratutto per l’Italia visto il valore dell’atleta, tre medaglie d’argento e due di bronzo ai Mondiali. Non solo: Mornati è fratello di Carlo, ex canottiere e oggi vice segretario generale del Coni, responsabile della preparazione olimpica e capo della delegazione italiana a Rio 2016.
