Una decina di vigili del fuoco impegnati la notte scorsa per spegnere l’incendio alla Cores di Vascigliano, hanno accusato dei malori e per due di loro è stato necessario il trasporto in ospedale per accertamenti. A riferirlo è Stefano Ciuffetti della Cgil dei vigili del fuoco di Terni.
Sostiene Ciuffetti che “l’incendio accaduto nella notte scorsa a Vascigliano di Stroncone nella zona industriale, ha prodotto una serie di eventi che devono far riflettere. Il primo pensiero della Cgil dei vigili del fuoco di Terni va ai lavoratori dell’azienda Cores i quali saranno chiamati a pagare il prezzo dell’incendio, a loro la solidarietà più piena, mentrel’auspicio è che la produzione riprenda al più presto sollecitando chi è in condizioni di poter intervenire a farlo nell’interesse dei lavoratori e della collettività”.
Prosegue Ciuffetti: “Noi del coordinamento vogliamo evidenziare che i colleghi intervenuti questa notte, con professionalità e spirito di sacrificio, hanno limitato i danni prodotti dall’evento subendo qualche problema di salute. Le condizioni estreme prodotte dal caldo di questi giorni e dalle fiamme in quel momento hanno prodotto dei malori a circa una decina di operativi tra i quali due sono stati trasportati all’ospedale per accertamenti”.
Secondo il coordinatore Cgil “fatti di questo genere saranno in futuro sempre più frequenti, e questo è il prodotto dell’innalzamento dell’età pensionabile per gli operativi che costringerà persone con oltre 60 anni a svolgere attività di soccorso. Un danno per i cittadini. Questo fatto già denunciato da tempo dalla nostra organizzazione sindacale, produrrà inevitabilmente un abbassamento della qualità del servizio di soccorso con evidenti ricadute sull’ambiente e sull’economia del territorio. Torniamo a sollecitare l’amministrazione vigili del fuoco ad intervenire per trovare soluzioni adeguate a questa problematica che sta diventando sempre più presente”.
Ciuffetti ricorda anche che “nel 2015 i vigili del fuoco di Terni hanno effettuato circa il 20% in più degli interventi rispetto all’anno passato, la stagione estiva si è affacciata con climi torridi che alludono ad un periodo di incendi significativo. Sollecitiamo quindi l’attivazione con la Regione per la campagna incendi boschivi annuale della quale ad oggi non si hanno notizie, avendo presente che le risorse derivanti da questo accordo potrebbe aumentare la disponibilità di personale operativo sul territorio”.
