E’ notizia di pochi minuti che il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha confermato di fronte al consiglio comunale, le dimissioni che aveva confermato alla città lo scorso 30 Gennaio.
L’ormai ex-primo cittadino, si è definito “amareggiato” e ha parlato di una “decisione sofferta”.
Decisione che verosimilmente consegna la città ai tre commissari di futura nomina ministeriale, ed al commissario prefettizio, in attesa delle probabili elezioni di inizio estate.
A nulla è valso l’appello di questa mattina della presidente della Regione Catiuscia Marini che auspicava in un “patto per la città, aperto a tutti gli attori della società civile”, con a capo, auspicava la Marini, lo stesso Di Girolamo.
