Una lite tra prostitute è degenerata in una furiosa rissa dopo l’intervento di loro amici, forse protettori delle ragazze. Tutte volevano prostituirsi nei pressi delle scuole superiori ragioneria e geometri, evidentemente una zona di Terni particolarmente redditizia per le lucciole. Tre cittadini rumeni di 21, 24 e 39 anni e un cittadino albanese di 23, sono stati arrestati questa notte dalla polizia per rissa aggravata e lesioni personali.
Dalle testimonianze raccolte dagli agenti intervenuti verso la mezzanotte per sedare la rissa in via Giandimartalo da Vitalone, tutto sarebbe nato da una lite tra quattro prostitute rumene, nella quale poi sono intervenuti dei loro amici, gli arrestati appunto. Le ragazze hanno riferito di aver iniziato a discutere con una ragazza appena arrivata che pretendeva di esercitare la professione proprio nel posto dove la stavano esercitando loro e nella discussione si sono poi inseriti i ragazzi che hanno iniziato a picchiarsi, usando anche dei bastoni. Gli agenti sono riusciti a sedare la rissa, ma hanno dovuto richiedere l’intervento del 118: uno dei quattro si trova ancora ricoverato all’ospedale di Terni.
I quattro sono stati identificati, sono tutti residenti a Terni e due di loro hanno precedenti penali: il 39enne rumeno per clonazione di carte di credito e bancomat e l’albanese, titolare di un permesso di soggiorno scaduto, con precedenti per reati contro la persona e per stupefacenti è tutt’ora sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono state avviate le indagini per stabilire l’eventuale coinvolgimento dei quattro con l’attività delle ragazze.