Nella notte, intorno alle 4 e mezza, un cittadino di Terni residente nel quartiere Sant’Agnese è stato svegliato dal rumore di vetri infranti. Si è affacciato ed ha visto due persone che cercavano di scavalcare il cancello di un’abitazione, quindi ha subito chiamato il 113.
Due volanti della polizia sono subito intervenute e sul posto hanno intercettato due giovani con un televisore in mano che, alla vista dei poliziotti, si sono dati alla fuga. Sono stati inseguiti, circondati e bloccati. Dai successivi accertamenti è emerso che i due, dopo aver tentato di sfondare il portoncino di ingresso di un’abitazione vicina e danneggiato con un calcio lo specchietto di un’autovettura parcheggiata lungo la via, si erano introdotti in un’altra abitazione scavalcando il cancello. Sul posto è stata trovata anche una bicicletta pronta per essere prelevata.
I due sono stati accompagnati in questura ed arrestati nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso. Si tratta di due giovani rumeni, di diciotto e venti anni, domiciliati a Terni: uno dei due con un precedente per furto in concorso e l’altro per spaccio di droga.
Su disposizione del magistrato di turno Tullio Cicoria, i due sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della questura in attesa del processo per direttissima. Nei loro confronti sarà inoltre valutata anche l’emissione di un decreto di allontanamento dal territorio nazionale.
Dalla questura di Terni spiegano che “gli arresti di questa notte si collocano nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio messi in atto dalla polizia di Stato, al fine di garantire ai cittadini ternani ‘un’Estate Sicura’. Grazie all’impegno di tutte le forze di polizia coordinate dal prefetto di Terni si è registrata un’ulteriore contrazione dei reati in genere ed in particolare dei furti in abitazione. I risultati ottenuti devono comunque indurre a mantenere elevato lo standard nei servizi di controllo del territorio ed a rinforzare la preziosa e proficua collaborazione con i cittadini nell’ottica di una sempre maggiore sicurezza partecipata”.