Una petizione per chiedere al Comune di Terni di effettuare dei lavori ordinari. Sono gli abitanti di Collescipoli che chiedono a palazzo Spada di completare la pavimentazione del piccolo borgo e riparare le buche createsi per via dell’utilizzo di asfaltature pigmentate. A farsi portavoce dei collescipolani è ancora una volta l’associazione culturale L’Astrolabio: il presidente Andrea Giovannini ha scritto al sindaco informandolo dell’esasperazione dei cittadini e presentando la petizione firmata da 182 maggiorenni residenti a Collescipoli.
La lettera del presidente de L’Astrolabio, Andrea Giovannini, indirizzata al sindaco di Terni:
“La situazione di esasperazione della popolazione di Collescipoli è stata esternata con questa petizione firmata da tutti gli abitanti del borgo con la maggiore età. 182 Collescipolani chiedono all’Amministrazione Comunale di completare le pavimentazioni del centro storico.
Se si eccettuano le vie ripavimentate negli anni 90, il borgo presenta strade con autentiche voragini, che spesso provocano la caduta di persone anziane, relegate per forza maggiore dentro le proprie abitazioni. Ad accentuare lo stato di disagio della popolazione sono le cosiddette asfaltature pigmentate, realizzate con i fondi del Piano Urbano Complesso fra il 2001 ed il 2003 ed ora totalmente devastate dal flusso veicolare. La nostra associazione criticò fortemente questo intervento esibendo un’imponente documentazione fotografica, che dimostrava come in altre località il materiale aveva avuto una pessima riuscita. L’assessore ai lavori pubblici del tempo, pur ridimensionando l’utilizzo degli asfalti colorati li realizzò in molte vie perché alcuni dirigenti lo avevano definito ‘innovativo’.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, strade piene di buche come piste della savana.
Una situazione incredibile se si pensa che durante la sindacatura Ciaurro la nostra associazione aveva donato all’Amministrazione Comunale il progetto delle pavimentazioni del borgo e su indicazione dei tecnici del comune i materiali imposti erano quelli tradizionali, ovvero: ciottolato, cotto ed arenaria.
A rendere d’importanza primaria questi interventi sono anche lo stato delle reti fognanti ed idriche, che spesso provocano allagamento di locali antichi posti sotto le strade e rendono pericoloso il transito delle auto. I collescipolani non comprendono perché il comune di Terni, in un momento di grave crisi trova copiose per strutture ricreative (campi di bocce, campi di calcio..), trascurando bisogni primari come le strade, le fogne e soprattutto la valorizzazione di un tesoro assoluto come gli antichi borghi.
La nostra associazione vuole ricordare che per anni sono state eseguite opere inutili per il borgo, ma necessarie per l’università ed ora un intervento primario e qualificante come le pavimentazioni è in gran parte da realizzare. La popolazione di Collescipoli dopo l’approvazione del bilancio di previsione triennale dove non sono state inserite risorse per il borgo di Collescipoli, chiede che già dal prossimo anno vengano previste risorse per rimediare alla vergogna dello stato delle strade del borgo”.