Da qualche settimana in varie zone di Terni persiste una puzza di fogna e negli ultimi giorni la situazione sembra essere peggiorata. La causa riguarda difficoltà di smaltimento dei liquami urbani.
Attualmente infatti, secondo un rapporto di Arpa Umbria, vi sarebbero 2 mila tonnellate di fanghi (materiale di fogna) all’aria aperta su 6 letti di essiccazione, in attesa di smaltimento. Il problema è cominciato con l’impossibilità, per questioni normative ma sulle quali non sembra esserci chiarezza, di conferire tali fanghi in discarica.
Ora la situazione si è fatta talmente pesante che alcuni enti hanno iniziato a richiedere sopralluoghi e valutazioni per accertare che non vi siano rischi per la salute pubblica delle persone esposte a tali olezzi.