Nella giornata di ieri, la polizia di Terni ha denunciato per esercizio abusivo di raccolta scommesse e violazione delle prescrizioni del questore una cittadina bulgara, una rumena e una polacca, rispettivamente di 52, 32 e 33 anni.
Le tre donne, tutte residenti a Terni, avevano trasformato il loro locale, situato in via Lungonera Savoia e regolarmente autorizzato come sala di Video Lottery, in un punto di raccolta scommesse per conto di una società straniera priva della concessione dei Monopoli di Stato, attività per la quale, proprio lo scorso settembre, avevano ricevuto il diniego da parte del questore Luigi Vita. Gli agenti della divisione Amministrativa della polizia, durante le attività di controllo disposte dal questore e per verificare il rispetto delle disposizioni contenute nelle licenze e nelle autorizzazioni rilasciate, hanno accertato che la sala era quasi completamente dedicata all’attività per la quale non era stata autorizzata con tanto di arredi, cartelloni pubblicitari e soprattutto terminali in linea. Soltanto una piccola parte, invece, era adibita alle macchinette Video Lottery.
Gli agenti, quindi, accertato che nessun ricorso era stato presentato al provvedimento di diniego, lo stesso divenuto perciò esecutivo, hanno denunciato le tre donne, revocato la licenza e chiuso il locale, che rimane sotto sequestro penale. Infine, hanno sequestrato l’incasso giornaliero, in quanto provento di attività illecita.