Con un comunicato ufficiale, Leonardo Grimani, attuale sindaco di Sangemini, ha annunciato ufficialmente la sua candidatura per la segreteria provinciale del PD ternano.
Di seguito il comunicato:
“Dopo giorni di riflessione intendo raccogliere l’invito di amici, iscritti e simpatizzanti a candidarmi alla guida della segreteria provinciale del Partito Democratico di Terni. La mia scelta nasce dalla convinzione che il PD rappresenti ancora oggi la migliore intuizione politica dell’ultimo decennio e l’unico argine alla deriva populista oramai diffusa a macchia d’olio nel Paese e in Europa. La stagione riformista legata alla leadership di Matteo Renzi è un punto di partenza ineludibile per connotare il mio impegno in virtù del profondo cambiamento apportato nel modo di intendere le relazioni politiche e nella proiezione esterna del Partito. Credo che non si possa promuovere un percorso slegato da questi riferimenti.”
“Intendo proporre la mia candidatura con l’obiettivo di superare una stagione di divisioni e per anteporre il progetto e l’interesse generale alla logica di parte. Troppe laceranti contrapposizioni hanno minato la capacità del pd di essere un partito propositivo e credibile. Dobbiamo fare insieme un passo in avanti senza cancellare nulla della nostra storia. Non chiederò mai a nessuno di rinunciare alle proprie esperienze, alle proprie battaglie e ai propri trascorsi politici perché ritengo che sia fondamentale far leva sulle nostre diverse culture e formazioni politiche. E’ tempo però di volare più alto e di rivolgerci alle nostre comunità con spirito unitario e costruttivo per dare risposte alle tante domande che ci vengono poste. Ai giovani , che non trovano più nella politica le risposte ai propri disagi e nel Pd un soggetto politico con il quale confrontarsi, dobbiamo dire che vogliamo cambiare modo di fare politica con l’obiettivo di ascoltarli e fornire loro le opportunità che meritano. Per fare questo dobbiamo metterci in gioco con umiltà, ripristinando quella connessione sentimentale con i nostri simpatizzanti e con i nostri elettori che si è andata via via affievolendo.”
“Per fare questo avrò bisogno di aiuto e di un collettivo pronto a mettersi in gioco. Nessuno da solo potrà mai risolvere i problemi e dare risposte sufficienti ai disagi. Per questo il mio documento non avrà riferimenti personali ma sarà rivolto alla nostre comunità e alle nostre città come luoghi di crescita culturale e sociale.”