La stampella alla quale si era appoggiato fino a poco prima, trascinando le gambe, l’ha dimenticata nell’auto della polizia, dalla quale è sceso, una volta in questura, camminando normalmente. Un pattuglia della squadra volante, in servizio di perlustrazione a Terni, l’aveva notato ieri, al semaforo di via Di Vittorio, mentre, barcollante e ondeggiante, chiedeva l’elemosina agli automobilisti in fila.
Agli agenti che lo hanno fermato ha fornito delle generalità risultate poi false, una volta approfonditi i controlli. Rumeno di 19 anni, proveniente da un campo nomadi della Capitale, era già stato segnalato all’autorità giudiziaria per false generalità ed espulso dal territorio nazionale nel 2014 dall’Ufficio immigrazione di Terni, per la cessazione delle condizioni che determinano il soggiorno in Italia dei cittadini comunitari.
E’ stato denunciato ancora una volta per aver fornito false generalità e, nei suoi confronti, è stata disposta dal questore, Carmine Belfiore, la misura del rimpatrio con Foglio di via obbligatorio.