Appuntamento importante per l’associazione di volontariato Stella Maris Terni. Il gruppo, presieduto da Luca Arcangeli e che mette insieme i giovani di tutte le confessioni religiose, compresi gli atei allo scopo di aiutare le persone in difficoltà, è stato ricevuto in Vaticano da Papa Francesco. Con loro, in rappresentanza del Comune di Terni c’era il consigliere Francesco Filipponi.
Al Santo Padre è stata donata l’icona di San Valentino: “il nostro – ha spiegaato Arcangeli – è stato un gesto simbolico che vuole testimoniare l’attenzione dell’associazione al magistero di Papa Francesco, la sua capacità di cogliere le esigenze di un mondo in continua evoluzione e il suo sguardo verso i più deboli ispira anche le nostre azioni e dà forza alla nostra missione. Incontrarlo di persona è stata una grande emozione”. Il Santo Padre ha anche benedetto la fascia tricolore indossata da Filipponi.
Quasi come una coincidenza fortunata, il Vangelo del giorno proponeva la celebre parabola del Fariseo e del Pubblicano, con la sentenza: “Chi si esalta sarà umiliato chi si umilia sarà esaltato”, molto vicina allo spirito di Stella Maris: «”on si può pregare con arroganza e ipocrisia – ha detto Papa Francesco -, siamo tutti presi dalla frenesia dei ritmi quotidiani, occorre recuperare intimità e silenzio: è li che Dio ci incontra e ci parla. Il Fariseo – ha aggiunto – è l’icona del corrotto che fa finta di pregare, la superbia compromette ogni azione buona e ci allontana da Dio e dal prossimo; Dio ha una debolezza per gli umili”. Stella Maris ha poi concluso chiedendo al Santo Padre di venire in visita alla chiesa ternana
