Ieri per una maitresse colombiana è stata condannata dal tribunale di Terni a 2 anni e sei mesi di reclusione. Nel 2007 i carabinieri, dopo una lunga fase di indagini, avevano scoperto che la 40enne colombiana gestiva a Terni, in via Lazio, una casa di appuntamenti nella quale lavoravano diverse prostitute straniere, perlopiù rumene. Nel corso dei vari appostamenti eseguiti dai militari, quest’ultimi hanno accertato che la colombiana aveva preso in affitto l’appartamento per poi subaffittarlo alle ragazze richiedendo loro un canone esorbitante, dai 4 mila euro in su. A seguito di ciò, e dopo aver visto un viavai di clientela dall’appartamento in questione, i militari fecero irruzione trovando e sequestrando confezioni di profilattici, telefoni cellulari, e circa 1.500 euro in contanti.