Negli ultimi mesi erano riusciti a mettere a segno diverse truffe ai danni di anziani residenti in provincia di Terni, usando sempre lo stesso trucco del finto avvocato che chiede soldi per conto del figlio. Sembravano inafferrabili, invece questa mattina la Digos ha preso i truffatori seriali: si tratta di due giovani napoletani di 28 e 25 anni.
I due, che hanno numerosi precedenti, individuavano un anziano che vive da solo, telefonavano fingendosi avvocati e affermando: “Suo figlio ha avuto un incidente, per essere rilasciato dai carabinieri occorre pagare”. A questo punto, approfittando della comprensibile apprensione che la notizia suscitava nella vittima anziana, i due concordavano con lui la modalità di pagamento della somma necessaria per risolvere la faccenda e, nel caso la vittima non avesse denaro liquido in casa, non c’era problema: i due accettavano anche oro o oggetti preziosi pur di dare una mano. Naturalmente, perché la truffa funzionasse, era necessario che avvenisse in tempi rapidi tali da non consentire alla vittima di chiamare qualcuno in suo aiuto che le potesse svelare la truffa in atto.
Questa mattina le cose non sono andate come pianificato dai due napoletani: ad attenderli hanno infatti trovato gli agenti in borghese della Digos che, dopo averli ammanettati, sono risaliti ad altre tre truffe messe a segno sempre questa mattina.