In alcuni dei principali luoghi turistici della provincia di Terni, a cominciare dalla Cascata delle Marmore, non è possibile pagare con carta di credito o bancomat ma sono accettati soltanto i contanti. E’ questa la denuncia che arriva da una persona che da tempo si occupa di organizzare gite e che nei giorni scorsi ha portato in visita a Terni oltre 50 persone: è Filippo Goslino, vicepresidente e responsabile turismo del circolo ricreativo aziendale (cral) del gruppo bancario Montepaschi della regione Lazio.
Dalla Cascata delle Marmore al Lago di Piediluco, fino a Narni sotterranea: per la comitiva del Cral non c’è stato modo di pagare tramite moneta elettronica. Goslino, indignato da tale mancanza, ha scritto una mail alla Provincia di Terni in cui promette di non tornare mai più. Eccola di seguito:
“Gentili Signori,
sono appena rientrato da una breve gita nella vostra provincia con un gruppo di oltre 50 persone, certo le bellezze naturali non mancano, però manca qualcosa di altro di importante e di molto pratico: il “POS”!
Sinceramente non ho parole, siamo stati alla cascata delle Marmore ed accettano solo
pagamenti contanti. Mi avete fatto fare una figuraccia poiché non è mia abitudine di andare in giro con somme di contante di un certo tenore e quindi è stato necessario fare una colletta, vergogna.
Lago di Piediluco idem come sopra, per fortuna accettano assegni! Altra visita Narni sotterranea e seconda colletta, non c’è il pos, ma dove siamo capitati? Però i vari bancarellari che “abbelliscono” il panorama sono ben attrezzati!
Signori non ho parole. La prossima volta andremo altrove e soprattutto racconteremo nel settore questa particolare esperienza”.