A Terni una persona è morta dopo aver ricevuto il vaccino antinfluenzale: si tratta del 13esimo decesso sospetto in Italia. A segnalarlo è il direttore dell’Aifa Luca Pani. Al momento non sono stati resi noti altri dettagli: se ne dovrebbe sapere di più domani.
Della vicenda se ne parla da giorni in tutta Italia, è iniziata con il ritiro di due lotti di vaccino della Novartis ed ha accesso una vera e propria psicosi nel Paese ma, va detto forte e chiaro, al momento in nessun caso è stato dimostrato che il vaccino abbia effettivamente causato uno dei decessi segnalati come “sospetti”. A questo proposito, è bene chiedersi: cosa si intende per sospetto? Che la morte di una persona è avvenuta nell’arco di 5 giorni seguenti alla somministrazione del vaccino.
In quasi tutti i casi segnalati come “sospetti”, si parla di decessi di persone di oltre 70 anni e con altre patologie. Insomma, la loro morte potrebbe non essere in alcun modo legata al vaccino antinfluenzale ricevuto alcuni giorni prima. Prima di abbandonarsi ad allarmismi e caccia alle streghe è quindi bene attendere l’esito degli accertamenti che faranno chiarezza nei prossimi giorni
Aggiornamento ore 17,05: In questi minuti agenzie stampa sostengono che il decesso non sarebbe avvenuto a Terni ma riguarderebbe una donna ultraottantenne di Spoleto. L’anziana sarebbe morta nella propria abitazione.
Aggiornamento ore 17,10: La donna deceduta aveva 83 anni, era affetta da gravi patologie ed era in politerapia.