Ieri sera, intorno alle 19,30, un signore, mentre si avvicinava a riprendere la sua auto parcheggiata in una via appena fuori dal centro di Terni, ha sentito il pianto disperato di un bambino. Si è guardato intorno ma non ha visto nessuno, solo auto parcheggiate. Ha continuato a cercare e si è accorto che il pianto proveniva dall’interno di un furgone. A quel punto ha subito chiamato il 113 quindi si è messo a cercare il proprietario del mezzo chiedendo nei negozi della via.
Il proprietario è stato individuato in un commerciante cinese, titolare di un negozio poco distante, che insieme alla moglie, ha preso le chiavi, ha aperto il furgone ed ha inveito contro la figlia, ancora piangente e rintanata al buio in un angolo dell’abitacolo congelato (a quell’ora in città c’erano intorno ai due gradi). L’uomo è stato identificato dalla polizia ed agli agenti ha detto che la bambina era entrata da sola nel furgone, chiudendosi dentro. All’interno, sul pavimento del cassone, c’erano una coperta e un piccolo cuscino.
Entrambi i genitori, 37 anni lui, 34 lei, regolarmente in Italia, sono stati denunciati per abbandono di minore ed è stata inviata una segnalazione al tribunale per i minorenni di Perugia per verificare se esistono i presupposti per l’adozione di un provvedimento a tutela della minore.