Hanno creato diversi siti di e-commerce per la vendita di pellet su tutto il territorio nazionale, nel corso del tempo hanno incassato oltre centomila euro ma non hanno mai consegnato il materiale venduto. Per questo motivo 6 cittadini italiani ed un cittadino albanese sono stati denunciati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. L’indagine è stata realizzata dalla polizia postale di Terni e coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Elisabetta Massini.
Gli investigatori hanno utilizzato sia i mezzi tradizionali sia gli strumenti informatici e, con accurate indagini durate oltre un anno, sono riusciti a monitorare e ricostruire l’intera vicenda. Le vittime, seguendo quanto riportato nei siti web dei truffatori, contattavano via mail o via telefono i sedicenti venditori di pellet dai quali ricevevano le istruzioni di pagamento, pagavano e poi non ricevevano il pellet.
Singolare l’episodio capitato ad uno dei clienti-vittima che voleva sincerarsi della bontà del prodotto prima di effettuare un importante ordine del materiale. A lui i truffatori hanno fatto recapitare un campione della merce: hanno spiegato che un mezzo che trasportava il pellet sarebbe transitato presso il casello di Orte e il conducente avrebbe lasciato un piccolo pacchetto presso un’attività commerciale limitrofa al casello. La vittima, ritirato il pacchetto e gradito la qualità del materiale, ha effettuato il pagamento secondo le modalità richieste, poi ha atteso invano la consegna della merce senza però ricevere nulla.
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