Nuovo capitolo della vertenza dei call center K4Up e Overing: oggi la dirigenza ha incontrato il prefetto di Terni ed ha fornito delle rassicurazioni sul futuro dei 20 dipendenti a rischio e sul prossimo pagamento della quota residua dell’ultima mensilità per i lavoratori.
All’incontro, oltre al prefetto Gianfelice Bellesini, hanno partecipato il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il dirigente della Regione Mauro Andrielli, rappresentanti della Direzione territoriale del lavoro e dell’Inps, i vertici aziendali, organizzazioni sindacali e rsa. Si è parlato della natura dei contratti stipulati dalle aziende, che occupano lavoratori a progetto, e della esposizione debitoria verso l’Inps per il versamento degli oneri previdenziali dei collaboratori. Al centro del dibattito, tuttavia, c’è stato anche il futuro delle società che in passato si sono distinte per la grande produttività, ma che negli ultimi sei mesi non hanno raggiunto gli obiettivi e sono fortemente indebitate verso Telecom, il principale committente, in virtù di un contratto che scadrà il prossimo 30 aprile.
Il prefetto ha detto: “E’ fondamentale salvaguardare le commesse per preservare la sopravvivenza delle aziende nel territorio ternano e, quindi, l’occupazione degli addetti. A questo risultato devono puntare amministrazione, operatori e sindacati, approfondendo le ragioni della mancata performance per invertire la rotta”. Il tavolo di trattativa sindacale ripartirà dal contratto nazionale di categoria per i collaboratori a progetto con l’intesa di un aggiornamento in prefettura programmato per il prossimo 25 marzo.