L’Associazione Vivere il centro storico di Terni denuncia “il grave stato di pericolo venutosi a creare con la totale chiusura di piazza San Francesco, in particolare il tratto di collegamento con piazza dell’Olmo che di fatto, con blocchi di ferro e marmo, impedisce a tutti i mezzi di accedere a piazza dell’Olmo, vico dell’Olmo e via del Leone lasciando come unico accesso via Pazzaglia che notoriamente è sempre ostruita dalla sosta di auto e realmente non percorribile del fine settimana durante la cosiddetta movida”. La foto diffusa dalla stessa associazione mostra il mezzo dei vigili del fuoco che non può transitare.
Proseguono da Vivere il centro storico: “Noi riteniamo che il buon senso, oltre che una buona conoscenza dei criteri di viabilità, dovrebbe prevedere più vie di accesso per i mezzi di soccorso e di vigilanza, e non limitarli come nel caso in questione. L’accanita e sconsiderata volontà di ridurre la zona della cosiddetta movida a una specie di enclave impedisce di fatto l’accesso ai mezzi di vigilanza con la conseguenza che una considerevole parte di frequentatori può lasciarsi andare ad atti di vera e propria inciviltà con scorribande che deturpano il centro storico creando insicurezza e disturbo ai residenti, e di fatto si impedisce anche l’accesso ai mezzi di soccorso mettendo a repentaglio la stessa vita dei residenti, e forse per l’amministrazione si tratta soltanto di un effetto collaterale”.