Un altro passo verso la sostenibilità ambientale. TerniResearch ha imboccato questa via tramite la trasformazione dello stabilimento Nuova TIC di Nera Montoro che è volto all’efficienza energetica attraverso il miglioramento delle condizioni ambientali e della funzionalità nelle aree critiche, la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica tramite fonti rinnovabili e la riduzione di consumi energetici.
Nella giornata di oggi sono stati inaugurati i nuovi interventi al sito, rilevato nel 2010 dalla multinazionale chimica Yara, programmati dal gruppo in merito, come detto prima, alla riconversione sostenibile. Nel dettaglio, un impianto fotovoltaico della potenza complessiva di 1 MWp volto a ricoprire i tetti della palazzina direzionale, del magazzino centrale, dell’officina meccanica e del Biodigestore GreenAsm, per una superficie complessiva di 12.500 mq. Tramite l’impianto, costato 2,6 milioni di euro, coprirà circa il 20% dei consumi elettrici dell’impianto riducendo circa 700 tonnellate di emissioni di CO2. Inoltre, è stato ultimato l’intervento di efficienza energetica illuminotecnica dell’area industriale da Lucos Alternative Energies, società controllata dal gruppo, risparmiando circa 53,4 tonnellate di petrolio, equivalenti a 369 barili, e riducendo circa 150 tonnellate di CO2. L’investimento complessivo dell’intervento ammonta a 400 mila euro, comprensivo del contratto decennale di operation & maintenance.
Infine, è stato completato il secondo lotto di lavori di bonifica del terreno ed è in corso di svolgimento il terzo che sarà completato entro il secondo trimestre 2012. Altre aree dello stabilimento saranno oggetto di ulteriori interventi con l’obiettivo di recuperare interamente tutta l’area industriale.
In totale, il restyling ambientale portato avanti da TerniResearch per una completa riconversione alla green economy porterà ad una riduzione complessiva del 31% dei consumi e di 850 tonnellate di emissioni di CO2 l’anno.