“Lavorerò insieme al management locale per elaborare un progetto industriale che tenga conto anche delle sollecitazioni delle organizzazioni sindacali”: è ciò che ha detto Joachim Limberg, presidente del management board della Business area materials services della Thyssenkrupp (nella quale sono stati collocati il gruppo Ast, Vdm e i centri di servizio provenienti da Outokumpu, compreso Terninox) al termine del suo primo incontro, ieri sera a Terni, con i sindacati locali.
Limberg ha illustrato l’organizzazione e la mission dell’Area materiali all’interno del gruppo Tk, spiegando che è prevalentemente orientata alla logistica, alla distribuzione dei materiali e dei servizi e facendo rilevare che, per fatturato, è l’area più importante dell’intero gruppo: Ast – ha ribadito Limberg – vi è stata inserita per potenziarla attraverso la rete commerciale che ha punti di riferimento in tutto il mondo.
Rispetto a quanto illustrato dal dirigente Tk, i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl hanno espresso “alcune perplessità”, la prima delle quali in merito all’autonomia commerciale di Ast che, così concepita, potrebbe trasformare le Acciaierie in un centro di costo. Ma l’elemento sul quale le stesse sigle intendono verificare gli impegni concreti che Thyssenkrupp manterrà su Terni è il progetto industriale e il relativo piano industriale, che dovrà “garantire l’unitarietà del sito con tutte le società controllate”. Infine, di “fondamentale importanza” per i sindacati sono la difesa dell’assetto impiantistico, il potenziamento dei volumi dell’area a freddo e il mantenimento dei volumi dell’area a caldo.
