PlayStation 4 o Xbox One? A sette anni dall’uscita della 360 e sei dalla PS3, Sony e Microsoft arrivano allo scontro frontale proponendo le loro console a una settimana di distanza: 22 novembre per la One e 29 per l’avversaria. Per chi si trovasse impreparato di fronte alla domanda di figli, nipoti, amici e compagni, ecco una breve guida per conoscerle meglio, così anche chi non ha mai toccato un joypad in vita sua potrà farsi un’idea e uscire preparato dalla contesa. Dopo tutto questo è un derby mondiale, esacerbato dal fatto che entrambe non prevedono la retrocompatibilità: i giochi per PS3 non saranno giocabili su PS4 e stessa cosa vale per Xbox 360-Xbox One.
PS4 PIÙ POTENTE – Prima cosa da sapere è che sono entrambe next-gen, di ultima generazione, e stando alle dichiarazioni delle case produttrici sono entrambe otto o dieci volte più potenti delle precedenti. Tradotto in soldoni significano giochi più dettagliati, intelligenza artificiale più sviluppata e sistema di gioco più complesso. A livello tecnico un non esperto non si accorgerà mai della differenza tra le due: hanno entrambi processori a otto core, schede video avanzate, hard disk da 500 gigabyte. Sulla carta la PS4 dovrebbe essere più performante ma in realtà non è l’hardware in sé a contare ma come viene sfruttato: sta agli sviluppatori dei giochi utilizzare al meglio le risorse a disposizione e comunque il medesimo videogame sarà quasi identico tra le due.
CENTRO DI COMANDO – Chi pensa che le console siano fatte per giocare sbaglia. Entrambe vogliono diventare il centro di comando dell’intrattenimento casalingo per questo offrono entrambe il lettore Blu Ray, prima riservato alla sola PS3. L’Xbox però è più avanti visto che è in grado di leggere i CD e gli mp3, ha la DLNA per riprodurre film e musica dal computer senza ricorrere a chiavette Usb o altri cavi, la presa per il satellite e la Tv via cavo. Così insomma rende più rapido il passaggio dai giochi alla televisione. Tutte cose che la PS4, almeno per ora, non ha.
SENZA CONTROLLER – Il controller continua ad essere la periferica preferita dai giocatori (a propositito, la One lo ha rimpicciolito) ma la Wii di Nintendo ha portato per prima sulla scena anche il gioco aeriforme, che si fa muovendo il corpo e non dei joystick. Qui la Xbox è molto più preparata, già sulla 360 aveva offerto Kinect, videocamera che riprende il movimento del giocatore e lo trasferisce nel gioco senza che questo abbia nulla in mano. Il sistema è stato aggiornato con la Kinect 2.0, più potente e precisa, e grazie al microfono incorporato recepisce i comandi vocali. La PS4 risponde con un device simile chiamato Eye ma la vera differenza è che Microsoft include la telecamera nella confezione. È facile intuire quindi che gli sviluppatori lavoreranno di più sulla Kinect 2.0 visto che tutti, volenti o nolenti, l’avranno acquistata insieme alla console.
CONNESSIONE A SMARTPHONE E TABLET – Oltre che senza controller, il gioco dilaga anche sui nostri dispositivi mobili come smartphone e tablet e qui le console prendono strade diverse. Xbox punta tutto su SmartGlass, applicazione già vista in azione sulla 360 che trasforma cellulari e tavolette in un telecomando, in un monitor aggiuntivo e gli permette anche di interagire con i giochi. Nella violenta avventura a base di zombie Dead Rising 3, per esempio, un personaggio ci chiamerà al telefono per assegnarci delle missioni. Sony invece cala l’asso con la sua console portatile, la Ps Vita. Grazie a una funzione chiamata Remote Play, il suo schermo sostituisce il televisore così mentre un componente della famiglia guarda la TV un altro può continuare a giocare. Va detto però che non tutti i giochi supporteranno questa funzione e che comunque si deve possedere anche la console portatile.
COMPATIBILITÀ CON PS3 e 360 – Come detto, al contrario di quanto accadeva in passato sia la One che la PS4 non leggeranno i giochi delle console precedenti. Un colpo basso da parte di entrambe che tenteranno di rimediare offrendo una piccola selezione di classici del passato in formato digitale, a cui si potrà accedere connettendosi a Internet o scaricandoli sulle console. Anche i vecchi controller non funzioneranno più per cui chi vorrà giocare ai titoli per 360 o PS3 farà bene a tenersi le antenate. Punto e basta.
GIOCHI IN ESCLUSIVA – Passiamo ai giochi dicendo subito che i titoli di spicco, i cosiddetti blockbuster o tripla A, sono quasi tutti disponibili per entrambe. Ognuna poi ha dei titoli in esclusiva e degli sviluppatori che lavorano solo per lei. Halo per esempio è solo per Xbox, Uncharted solo per PlayStation. Se non si è giocatori molto esperti si può anche fare a meno di scegliere la console in base alle esclusive: i vari Call of Duty: Ghosts, Assassin’s Creed IV: Black Flag, Battlefield 4, Fifa 14 o Skylanders: Swap Force, quelli più gettonati del momento e di cui parlano tutti, saranno disponibili su entrambe fin dal lancio. A livello di acquisti, i videogame sono acquistabili anche in digitale: non si deve più andare in negozio e comprare un disco ma basta prenderlo online nei negozi dedicati e scaricarlo sulla console. Una manna soprattutto per chi non vive nei grandi centri.
CONSOLE SOCIAL – Finito il tempo in cui il gioco era un’attività solitaria, PS4 e One si connettono a Internet come le antenate ma ora offrono funzioni molto più avanzate di condivisione. Si possono registrare video e scattare foto al gioco in corso, si può tenere sott’occhio chi è online e organizzare una partita insieme agli amici anche se sono all’altro capo del mondo. L’Xbox è storicamente più avanzata dell’avversaria nel gioco online ma è pur vero che Sony sta facendo dei passi avanti.
PROTEZIONE DEI PIÙ PICCOLI – Non manca ovviamente il parental lock, il blocco che i genitori possono imporre a determinati contenuti che pensano non siano adatti come giochi violenti o richieste di amicizia invadenti. Questo merita attenzione soprattutto con i più piccoli anche se è bene discutere con il giocatore i diversi blocchi. Essere troppo restrittivi non ha senso così come non ne ha lasciare tutto aperto. Come accade con Facebook è bene perderci un po’ di tempo, informarsi e vedere cosa è bene lasciare visibile e cosa nascondere. Le interfacce di entrambe le console comunque aiutano i genitori nella scelta e non è un’operazione così titanica.
SI PARTE DA 399 EURO – Chiudiamo con i prezzi. Al netto di offerte, pacchi promozionali ed esclusive delle diverse catene di videogiochi ed elettronica, Sony offre la sua neonata a 399,99 euro con cuffie e microfono, Microsoft a cento euro di più ma nella confezione c’è anche la Kinect e un gioco a scelta tra il calcistico Fifa 14 e l’automobilistico Forza Motorsport 5. I prezzi dei giochi saranno in linea con quelli attuali, intorno ai 50-70 euro per le novità. Grazie al digitale poi entrambe offrono un ricco catalogo di vecchi titoli a prezzi stracciati e da ultimo ci sono i videgiochi indipendenti, quelli sviluppati da piccoli studi che spesso regalano prodotti di pregio a meno di 5 euro. Le spese non sono finite qui. Per accedere ai contenuti e al multiplayer online, ovvero al gioco in più giocatori, si deve pagare un abbonamento: quello della One si chiama Xbox Live Gold e costa 59,99 euro l’anno, il PlayStation Plus invece 50,99 euro. E ora controller al centro, il derby sta per avere inizio.
Fonte: Corriere della Sera