Prima sono partiti gli sfottò, poi qualche insulto pesante e alla fine, invece delle parole, sono volati bicchieri e bottiglie di vino da un litro e mezzo. Potrebbe sembrare una scena del film Hooligans, invece sono solo alcuni dettagli della maxi-rissa scoppiata in una nota cantina di Montefalco tra perugini e ternani, durante la manifestazione enogastronomica “Cantine Aperte”.
Tutto è iniziato intorno alle sei di pomeriggio. Il luogo, teatro della vicenda, è stato il giardino adiacente la famosa azienda vinicola “Antonelli”. C’erano centinaia di ragazzi assiepati in mezzo al verde quando ad un certo punto, non si sa chi, ha iniziato ad insultare con parolacce e apprezzamenti poco eleganti i cugini umbri. Tra uno sfottò e l’altro, ad un certo punto è scoppiato il caos: sono iniziati a volare bicchieri di vetro, poi, in un’escalation di follia, anche bottiglie di vino, sia vuote che piene, anche da 1,5 litri. Gente che urlava e scappava cercando di evitare gli oggetti di vetro che volavano da una parte all’altra, mentre alcuni se le davano di santa ragione.
Inizialmente i due gruppetti protagonisti della vicenda erano composti da poche persone, poi sono aumentati fino a dare vita ad una rissa da 15 persone contro 5. Il gruppo più numeroso, ad un tratto, si è scagliato aggressivamente contro un solo individuo facendolo oggetto di un fitto lancio di di bottiglie. Una sassaiola di vetro che ha scioccato i presenti.
Ternani e perugini hanno continuato a picchiarsi e lanciarsi di tutto fino a quando non sono intervenuti carabinieri, polizia e municipale. Oltre alle forze dell’ordine è accorsa anche un’ambulanza, tutti contattati dal servizio d’ordine della cantina. Il bilancio parla di tre feriti, tutti miracolosamente non gravi. Ad avere la peggio è stata una ragazza ternana di 23 anni, incinta, colta da malore durante gli scontri e suo marito, di 31 anni, che ha riportato un trauma cranico ed una ferita alla testa. Tutti e due sono stati, successivamente, trasportati al pronto soccorso più vicino per le cure del caso. Inoltre, la strada regionale 316 Monti Martani, a causa della maxi-rissa, è stata bloccata per circa due ore.
Aggiornamento: da quanto è stato possibile apprendere, la rissa che ha avuto luogo, ha coinvolto diverse decine di perugini (si parla di circa 40 ma sono numeri difficilmente verificabili) e tre coppie di ternani. In particolare, un ternano e tifoso della squadra rossoverde sarebbe stato riconosciuto e provocato più volte prima di essere aggredito. Ad avere avuto la peggio, riportando le ferite meno lievi (ferita alla testa e trauma cranico), è stato un amico del tifoso preso di mira.