Spenti gli incendi ora si contano i danni e le conseguenze. E non sono di poco conto se si pensa che sono andati letteralmente in fumo circa 700 ettari di bosco tra il comprensorio comunale ternano, spoletino e quello di Acquasparta. In merito a ciò, ieri si è svolto presso la prefettura di Terni un summit congiunto tra Regione, Provincia e comune di Acquasparta. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato forze di polizia e soccorso che sono state impegnate in questi giorni nello spegnimento degli incendi, si è deciso di costituire una task-force con l’obiettivo di valutare il rischio di frane e smottamenti nelle zone colpite.
Oltre a questo, si provvederà alla messa in sicurezza della Flaminia, nel tratto tra San Carlo e il bivio di Montefranco, e la strada regionale Spoletina, al momento ancora chiuse per motivi precauzionali. Per quanto riguarda la Spoletina, già da domani potrebbe essere riaperta se la task-force, dopo il sopralluogo effettuato con un elicottero ed attrezzature speciali, non riscontrerà gravi problemi. Più lunghi i tempi, invece, per la riapertura della Flaminia.In questo senso anche il comune di Terni, come riferisce il Messaggero, sta cercando di porre rimedio ai danni causati dagli incendi stanziando i primi 100 mila euro per la messa in sicurezza la strada che dalla Flaminia conduce alle frazioni di Cecalocco, Battiferro e La Castagna, dove solo martedì scorso i residenti delle zone hanno potuto far rientro nelle loro case. Soldi che certamente non saranno sufficienti obbligando il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e il presidente della Provincia, Feliciano Polli, a chiederli a Palazzo Donini.
Intanto vi possiamo mostrare alcune foto dello spaventoso incendio che è divampato a pochi metri da Villa Palma ed ha bruciato una parte del parco dell’antica residenza e una foto dell’intervento aereo per spegnere l’incendio della Somma.
LE FOTO DELL’INCENDIO DI VILLA PALMA E SOMMA:
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