Nel primo pomeriggio sono divampati numerosi incendi in diverse zone di Terni. Fiamme a Borgo Rivo, a Cesi, a San Carlo, vicino Amelia e nell’orvietano.
A Borgo Rivo un rogo è divampato vicino all’ingresso del raccordo superstradale Terni-Orte, nel campo adiacente la rampa d’ingresso (foto a sinistra di Federico Sordini) e un altro lungo via del Centenario all’altezza del parcheggio che costeggia la strada d’ingresso per il campo di tiro con l’arco (foto a destra tratta da Facebook). In fiamme una zona boschiva intorno la frazione di Cesi.
Sui luoghi degli incendi, oltre ai vigili del fuoco arrivati con diverse autobotti, sono intervenuti gli uomini della polizia municipale, dei carabinieri, della polizia e della protezione civile che hanno fatto defluire il traffico verso le altre vie circostanti non interessate dagli incendi. La viabilità è rimasta congestionata per diverso tempo e solamente ora sta tornando alla normalità. Al momento rimane chiusa solamente la rampa d’accesso per il raccordo superstradale Terni-Orte che entro breve tempo dovrebbe essere riaperta al traffico.
Questa mattina, intanto, nel corso di una cerimonia che si è tenuta nella sede del comando provinciale di Terni, il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il presidente della Provincia Feliciano Polli e il vice prefetto Vincenzo Ferzoco hanno espresso personalmente il loro ringraziamento per il lavoro svolto, con coraggio e abnegazione, dai vigili del fuoco per fronteggiare i numerosi e violenti incendi che hanno interessato alcune aree della Provincia a partire dal 19 luglio scorso. Ad accogliere le autorità è stato il comandante provinciale Michele Zappia.
Nel corso dell’incontro è stato ricordato come tutti i vigili siano stati protagonisti di una lotta contro il fuoco, lavorando di seguito anche 12-13 ore senza cambio e venendo rifocillati, dove possibile, con acqua e panini forniti dalla mensa del comando, anch’essa in difficoltà. Nei giorni dell’emergenza, in base ai dati forniti stamani, sono stati circa 300 gli interventi effettuati dai pompieri e un migliaio, in tutto, gli ettari di terreno andati a fuoco.