Era ricercato da gennaio e ieri pomeriggio è stato rintracciato all’interno di un internet point del centro di Terni. N.M., albanese di 25 anni, ritenuto responsabile, in concorso con altri, di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato così arrestato.
Tutto ha avuto inizio nel primo pomeriggio quando una giovane donna albanese, che aveva avuto una breve relazione con l’uomo nel mese di dicembre scorso, si è presentata all’ufficio denunce della questura. La donna, nel rincasare in compagnia di una amica, aveva trovato N.M. sotto la sua abitazione il quale, poco prima, approfittando della sua assenza, era entrato nel suo appartamento attraverso una finestra, con l’utilizzo di una scala. A quel punto la giovane, sperando che l’uomo se ne andasse, era entrata velocemente in casa, ma N.M. l’aveva seguita nell’appartamento e aveva cominciato a rovistare tra i documenti della ragazza. Alle proteste di quest’ultima, l’uomo aveva risposto di avere il diritto di fare tutto ciò che voleva. La donna, quindi, impaurita dall’atteggiamento aggressivo del connazionale era uscita di casa con l’amica. Il latitante si era però messo a seguire le due ragazze che avevano quindi deciso di darsi alla fuga, riuscendo a seminarlo. Dopo di che si sono rivolte alla Polizia.
Gli agenti della squadra volante si sono subito messo alla ricerca dell’albanese, percorrendo le vie del centro cittadino e rintracciandolo all’interno di un internet point. L’uomo ha cercato di fuggire, ma gli agenti lo hanno bloccato e portato in questura, dove hanno verificato la sua identità grazie all’AFIS, la banca dati delle impronte digitali, scoprendo che l’uomo era ricercato per il reato di spaccio di droga e doveva essere arrestato.
Adesso si trova al carcere di Vocabolo Sabbione, dove sconterà la pena di 3 anni, 6 mesi e 17 giorni di reclusione.