Il titolare di una ditta di Avezzano (L’Aquila) attiva nel taglio boschivo è stato denunciato dalla forestale di Arrone per furto e danneggiamento poiché è stato sorpreso a tagliare e prelevare, senza autorizzazione, la legna da un bosco di particolare pregio paesaggistico ed ambientale, di proprietà del Comune di Terni.
Le accuse a suo carico sono state mosse a seguito di accertamenti compiuti dagli agenti, attraverso l’aiuto di apparecchiature tecnologiche Gps. Inoltre l’esame della numerosa documentazione acquisita presso vari uffici, ha permesso di accertare che il Comune di Terni aveva autorizzato il taglio di una sola particella boscata e che il titolare della ditta appaltatrice non aveva però rispettato le segnalazioni apposte dal tecnico del Comune.
Queste segnalazioni (due cerchi fatti con vernice rossa apposti in modo ben visibile sul tronco delle piante di confine della particella autorizzata al taglio), secondo quanto riferito dalla forestale erano state volutamente cancellate, coprendo la vernice con del terriccio. I segni di confine erano poi stati rifatti su piante più esterne al lotto assegnato in modo da poter utilizzare per il taglio anche una parte di terreno non concesso. L’uomo denunciato avrebbe anche illecitamente aperto una pista forestale di circa 800 metri di lunghezza per fare l’esbosco della legna utilizzando dei trattori, mentre l’autorizzazione al taglio prevedeva l’uso di animali da soma.
Oltre alla denuncia a carico del titolare della ditta, gli agenti della forestale hanno messo sotto sequestro gran parte dell’area interessata al taglio boschivo, in località Penna dei Cocchi, comprese parecchie piante già abbattute e sezionate e di un’altra area di bosco praticamente rasa al suolo e danneggiata per consentire il transito con mezzi meccanici.