Una 34enne non ne poteva più delle continue aggressioni fisiche e verbali e ha lasciato il suo ragazzo, un 29enne di Terni. Ieri mattina è andata in questura proprio per denunciare le violenze. Non appena è tornata a casa ha sentito suonare con insistenza il citofono: era il 29enne. La ragazza ha subito chiamato gli agenti e poi, avendo visto allontanarsi l’ex, è uscita di casa ed è andata al lavoro.
Gli agenti, nel frattempo rimasti in contatto con la ragazza, hanno notato il 29enne che, accortosi dell’auto con a bordo la ex, ha iniziato a seguirla con la propria. Dopo averla raggiunta ed esser sceso dal mezzo nel tentativo di fermarla, è stato prontamente bloccato e arrestato dagli agenti e condotto in questura per gli adempimenti di rito.
Stamattina, al termine del giudizio direttissimo, il giudice Massimo Zanetti ha convalidato l’arresto ed adottato la misura cautelare degli arresti domicilari.
Si tratta del secondo arresto per stalking in pochi giorni. La questura di Terni coglie l’occasione per invitare “le vittime di violenza domestica e di genere a rivolgersi alla Polizia di Stato, sempre disponibile ad assistere in ogni modo chi subisce tali comportamenti illeciti”.
