Il 2 agosto 1980, in uno dei momenti più bui e difficili della storia della Repubblica Italiana, Sergio Secci e altri 84 innocenti perdevano la vita alla stazione di Bologna, e a 37 anni di distanza le cause e le colpe, ancora non sono del tutto da chiarire.
Il ricordo della comunità ternana è affidato alle parole del sindaco Leopoldo Di Girolamo: “A trentasette anni di distanza dalla tremenda strage alla stazione di Bologna, dove tra le 85 vittime c’era anche il giovane Sergio Secci, nostro concittadino,sono ancora forti, in tutti noi, il ricordo e il dolore, per queste vite stroncate. Una memoria che non deve mai venir meno. In questo nostro tempo, purtroppo, la strategia stragista e il terrorismo, pur essendo di matrice diversa, continuano comunque a colpire in Europa e nel mondo, civili innocenti come le vittime dell’attentato del 2 agosto a Bologna e come il nostro Sergio”.
Per ricordare questo triste giorno, 85 narratori racconteranno le storie delle vittime dell’attentato alla stazione di Bologna in diversi luoghi della città stessa. In memoria di Sergio Secci, un collegamento in diretta sarà attivo dal CAOS, e sarà accessibile dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20.