Per quanto fosse già visibilmente ubriaco, non aveva alcune intenzione di smettere di bere. Per questo un ternano di 49 anni, pregiudicato, si è recato in un bar del centro con la speranza di trovare l’ennesimo bicchiere.
Purtroppo per lui il proprietario era ben conscio che legge prevede l’arresto da 3 mesi ad 1 anno per chi “somministra bevande alcoliche a chi manifesta una chiara ubriachezza” e si è rifiutato di dargli da bere.
Quello che il barista non poteva sapere era la reazione del pregiudicato: prima ha colpito con un pugno lo stesso proprietario, poi se ne è andato, salvo ripensarci immediatamente e tornare all’interno del locale per riservare lo stesso trattamento anche all’altra proprietaria, colpendola anch’essa.
Dopo l’arrivo della squadra volante della polizia, sembrava che il 49enne, una volta montato sulla sua bici e allontanato, si fosse calmato. Invece, non pago, è tornato per l’ennesima volta all’interno del bar, questa volta prendendosela con gli agenti.
A quel punto è stato bloccato ed arrestato, anche con l’intervento di una seconda pattuglia della volante, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, violenza privata e lesioni nei confronti dei due proprietari del locale.
L’uomo è stato processato per direttissima e condannato all’obbligo di firma e di dimora nelle ore serali.