Sarà collocato a piazza Dalmazia un nuovo monumento finanziato da CasaPound per ricordare le vittime delle foibe. “Con la comunicazione dell’avvio del procedimento amministrativo, al quale seguirà il progetto esecutivo ed i lavori sorvegliati dai tecnici della direzione dei lavori pubblici del Comune di Terni, possiamo finalmente affermare che sarà doverosamente onorato il ricordo di migliaia di italiani infoibati o costretti ad abbandonare la propria terra”. Lo afferma Piergiorgio Bonomi, responsabile di CasaPound Terni, in merito al monumento in memoria dei “martiri delle foibe”.
“L’accettazione del progetto – continua Bonomi – promosso, realizzato e completamente auto finanziato da CasaPound Terni, è stato appoggiato da singoli cittadini ed associazioni, come il ‘Libero comune di Fiume in Esilio’ e ‘Libera Storia’; rappresenta un evento unico nello specifico per tutta la regione, un vanto per la città di Terni che si dimostra come sempre sensibile a tali commemorazioni. Finalmente la città disporrà di un luogo dove poter commemorare il 10 febbraio di ogni anno, giorno che, in seguito all’approvazione della legge numero 92 del 30 marzo 2004, è stato ufficialmente scelto come ‘Giorno del Ricordo’.
“Per ricordare il massacro delle foibe e l’esodo della popolazione Italiana dell’Istria, della Venezia Giulia e della Dalmazia – continua Bonomi – il monumento verrà realizzato con un basamento in pietra carsica, pietra caratteristica dei luoghi tristemente protagonisti di questa drammatica pagina della nostra storia contemporanea, dal quale, attraverso una spaccatura ricordante la foibe, usciranno delle figure realizzate in ferro a rappresentare le vittime, il tutto avvolto da una spirale anch’essa ferrosa che simboleggia la misericordia divina che perdona tutto; l’utilizzo del ferro non è ovviamente casuale; è stato scelto dall’artista in quanto materiale che caratterizza la nostra città, conosciuta e stimata nel mondo per le sue importantissime acciaierie”.
“Quando tra qualche mese l’opera sarà ultimata – dice ancora Bonomi – sarà il nostro dono alla città. Si avrà a disposizione un luogo ‘sacro’ dove ricordare, senza strumentalizzazione politica, una strage di Italiani, di donne e bambini, così come accade da anni per la giornata della memoria della Shoa del 27 gennaio, altro dramma doverosamente da ricordare”.
Bonomi infine ringrazia “per la professionalità dimostrata, lo studio del Geometra Patalocco che segue la parte tecnica del progetto, ed il Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ed i suoi consiglieri, per la sensibilità e la disponibilità dimostrata”.