Girava per le vie del centro, tra numerosi passanti, con una profonda ferita alla fronte. Sangue che fuoriusciva incessantemente e andava a coprire il volto e macchiare l’asfalto. Vittima di questo incidente è stato un uomo quarantenne sudamericano colpito da una bottiglia di vetro.
Il fatto è accaduto nella pomeriggio di ieri a largo Ottaviani, poco prima delle 19, tra piazza San Francesco e il comando della polizia municipale. Una pattuglia ha notato l’uomo coperto di sangue mentre dei ragazzi scappano via. Gli agenti hanno subito soccorso l’uomo richiedendo l’intervento di un’ambulanza. All’arrivo del pronto intervento, il sudamericano si è rifiutato di farsi medicare continuando a tamponarsi la ferita con la maglietta.
Gli agenti hanno quindi accompagnato la vittima presso il comando della polizia municipale, lì a due passi, per essere interrogato. Una volta all’interno il sudamericano ha raccontato di essersi ferito da solo in seguito ad un banalissimo incidente. I vigili non hanno creduto alla versione della vittima, avendo notato poco prima dei ragazzi scappare dal luogo dell’aggressione, e si sono attivati immediatamente alla ricerca dei due ragazzi. Poco dopo sono riusciti a fermarli un ternano 22enne ed un albanese 16enne. La municipale ha trattenuto fino a tarda notte i due giovani per interrogarli cercando di capire i motivi dell’aggressione.
Il più piccolo dei due, il 16enne, sembra che abbia solo assistito alla colluttazione mentre quello a rischiare di più è il 22enne ternano se la vittima decidesse di sporgere denuncia. Cosa che finora si è rifiutato di fare, forse per paura di ritorsioni future o, viceversa, per continuare a recitare la parte del “duro” che non chiede aiuto alle forze dell’ordine e alla magistratura. Comunque sia gli agenti proseguono le indagini cercando di capire cosa abbia fatto scaturire tale gesto.