Armati di pistola rapinano rappresentante di gioielli: bottino da 160 mila euro. Catturato uno degli autori

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Attimi di terrore per un quarantenne toscano vittima di una clamorosa rapina avvenuta due giorni fa. Giunto a Terni per lavoro, si è ritrovato una pistola puntata in faccia e gli sono stati portati via preziosi di grande valore.

L’uomo, un rappresentante di gioielli, si era recato nella mattinata di martedì scorso, presso la gioielleria Paccara in via Tre Venezie, nel quartiere di Borgo Bovio, per mostrare ai titolari il suo campionario. All’uscita dalla gioielleria, circa un’ora più tardi, l’uomo si era recato presso la sua auto in via Puglie, poco distante dal negozio di preziosi. Arrivato alla sua autovettura, il rappresentante è stato avvicinato da un’auto con a bordo due uomini, quasi sicuramente italiani, che sono scesi e minacciando il quarantenne con una pistola, si sono fatti consegnare il campionario dove al suo interno erano presenti monili vari, bracciali, anelli, catenine d’oro, orologi e spille per un valore complessivo di 160 mila euro. Ingente bottino portato via dai ladri che si sono dati immediatamente alla fuga.

Mentre andavano via il rapprensentante è stato abile a segnare la targa dell’autovettura e a dirigersi nuovamente verso la gioielleria per lanciare l’allarme. Sul posto, quasi immediatamente, è intervenuta una volante della polizia che ha raccolto i dati forniti dal quarantenne ed ha subito avviato le ricerche dei due malviventi. La caccia ha dato i suoi frutti nella giornata di ieri quando l’auto con la targa indicata dal rappresentante, è stata rintracciata nei pressi di Orte. A bordo è stato trovato un uomo 30enne romano che è stato subito arrestato come indiziato di rapina a mano armata in concorso. L’auto è stata sequestrata ed è al vaglio della sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri di Viterbo che ha attivato le indagini volte all’individuazione e cattura degli altri complici, insieme al recupero della refurtiva.

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