Arresti Diocesi di Terni: concessi i domiciliari all’ex economo, respinte le richieste degli altri due

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aula-tribunaleIl gip di Terni, Pierluigi Panariello, ha accolto la richiesta di concessione degli arresti domiciliari presentata dai difensori dell’ex economo della Diocesi di Terni, Paolo Zappelli, in carcere da mercoledì scorso per associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla turbativa d’asta in merito alla compravendita del castello di San Girolamo (qui l’articolo).

Soddisfatti i legali dell’uomo: “Siamo molto contenti della decisione – commenta l’avvocato Luca Maori – il gip ha capito le difficoltà di Zappelli, una persona anziana e molto malata. Ora si vedrà cosa fare”. L’uomo è uscito dal carcere in tarda mattinata, atteso dal figlio.

Rimangono invece carcere, sempre in base a quanto deciso dal gip, gli altri due arrestati: l’ex capo dell’ufficio tecnico della Curia ternana, Luca Galletti, e il dirigente del Comune di Narni Antonio Zitti. Anche per loro i difensori avevano chiesto la scarcerazione o in subordine la concessione dei domiciliari, ma entrambe le richieste sono state respinte.

Si alleggerisce infine la posizione del professionista che per la stessa indagine era stato interdetto dall’attività professionale per due mesi. Il gip ha infatti stabilito che l’interdizione sia limitata ai soli rapporti professionali con gli altri indagati.

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