Arrone, guasto a rete fognaria, sorgente della Lupa contaminata: divieto utilizzo acqua pubblica

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sorgente della lupaLa sorgente della Lupa è stata contaminata da acque proveniente dalle fognature e ad Arrone scatta il divieto di utilizzare l’acqua pubblica. Sii sta in queste ore attivando delle autobotti per servire acqua ai cittadini interessati. Per la città di Terni non vengono segnalati problemi. 

Da ieri i tecnici di Sii e Asm sono al lavoro nel comune di Arrone per un guasto alla fognatura in loc. Vigna della Campella, nei pressi della sorgente della Lupa. Il guasto ha determinato la fuoriuscita di acque nere e la loro dispersione nei terreni circostanti. Spiega Sii che dalle analisi effettuate nell’acqua è stata rilevata la presenza di cariche batteriche che hanno indotto il Comune di Arrone, in coordinamento con Sii e Ati, ad emanare un’ordinanza di divieto dell’utilizzo dell’acqua pubblica in alcune zone del territorio comunale. L’ordinanza vieta l’uso dell’acqua per scopi potabili ed alimentari alla popolazione. Dall’ordinanza sono escluse le seguenti frazioni: Buonacquisto, Colle Sant’Angelo, Castiglioni, Vallecupa, Rosciano, Tripozzo e Colle Alvano.

Il direttore generale della Sii Paolo Rueca spiega: “I tecnici hanno nel frattempo terminato le operazioni di riparazione del guasto e stanno bonificando il terreno circostante la sorgente della Lupa. Abbiamo già disposto un servizio di autobotti, in coordinamento con il Comune di Arrone, in sostituzione di quello ordinariamente assicurato dalla rete pubblica”. Le autobotti inizieranno a viaggiare da mezzogiorno di oggi 20 agosto ed avranno due punti di prelievo, uno al centro storico di Arrone e l’altro a Castel di Lago. Tale servizio rimarrà attivo fino alla risoluzione definitiva dei problemi.

Per quanto riguarda la città di Terni, non ci sono criticità: “Sii, Ati e Asm hanno infatti messo in atto manovre di sostituzione temporanea dell’approvvigionamento tramite il ricorso ad altre sorgenti e campi pozzi. Tali manovre assicurano la regolare distribuzione dell’acqua su tutto il territorio senza alcuna emergenza o interruzione”.

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