Oggi pomeriggio un trentenne originario della Basilicata è stato trovato morto all’interno di un albergo di Arrone. L’ipotesi dei carabinieri è che il giovane sia deceduto a causa di un’overdose. Si tratta del secondo caso di morte apparentemente legata all’uso di stupefacenti: a questo punto il rischio è che possa essere stata venduta una partita di droga tagliata male e quindi letale.
Il trentenne, di passaggio in provincia di Terni, era nella sua camera dell’hotel, chiusa a chiave dall’interno. Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato, intorno alle ore 14, da alcuni dipendenti della struttura. Vano l’intervento dei medici del 118, secondo i quali il giovane sarebbe morto a causa di un arresto cardiaco. Nella stanza occupata dal 30enne sono state trovate tracce di sostanza stupefacente che fanno appunto ipotizzare una morte per overdose.
Sono in corso accertamenti dei carabinieri per verificare la natura della droga ed accertare eventuali legami con la morte, sempre legata per overdose, di un operaio di 41 anni, avvenuta sabato scorso a Terni. Anche in quel caso, nei pressi del corpo senza vita dell’uomo, erano state trovate tracce di stupefacente.